QUADRO NORMATIVO FUNZIONALE DEL POF
Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Superiore “Antonello” per l’anno scolastico 2010-2011 presenta una serie di servizi di qualità che mirano al successo scolastico, nel rispetto delle esigenze degli allievi, delle famiglie, del territorio e del mondo produttivo.
I suoi obiettivi sono:
a. soddisfare i bisogni degli utenti;
b. prevenire la dispersione scolastica e il disagio giovanile;
c. attivare percorsi formativi con la funzione di realizzare:
- il diritto all’apprendimento;
- la crescita educativa;
- il riconoscimento e la valorizzazione delle diversità;
- il conseguimento del successo formativo degli alunni;
d. organizzare un servizio scolastico efficace ed efficiente;
e. attuare una collaborazione tra le diverse componenti della Scuola;
f. fornire percorsi di orientamento e tutoring;
g. costruire azioni di sviluppo della cultura di impresa;
h. rispettare la libertà di insegnamento dei docenti e di scelta educativa da parte delle famiglie;
i. fornire interventi finalizzati alla sensibilizzazione alla cultura della Cittadinanza Europea;
j. rispettare i servizi garantiti dal Sistema Gestione Qualità.
Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto è attento al processo di elevamento dell’obbligo formativo, stipula protocolli d’intesa e convenzioni con istituzioni scolastiche nazionali e internazionali ed il mondo del lavoro (Alternanza scuola-lavoro).
IL CONTESTO: STORIA E AMBITO TERRITORIALE
L’Istituto “Antonello” è fondato con due sole classi nel 1860 con il nome di Scuola Regia Scuola Tecnica Governativa.
Nel 1885 è intitolata ad Antonello da Messina, famoso pittore messinese del XV secolo. Nel 1962 con Decreto Presidenziale diventa Scuola Professionale per il Commercio con corsi della durata di tre anni per il conseguimento della qualifica di operatore analista contabile e operatore di segreteria. Gli iscritti all’ “Antonello” aumentano in maniera significativa e, con la riforma della Scuola Media Unificata (Legge 31-12-1962), l’Istituto subisce una radicale trasformazione: nasce l’Istituto Professionale di Stato per il Commercio nei locali di Via della Zecca, 68. Si crea quel legame scuola-territorio che diventerà una prerogativa dell’Istituto anche con la nascita delle Scuole Coordinate di Milazzo (a.s. 1963/1964), Letojanni (a.s. 1963/1964) e Naso (a.s. 1967/1968).
Nel 1969 si aggiungono due anni di corso post-qualifica con il conseguimento del diploma di Tecnico analista contabile e Tecnico della segreteria amministrativa.
L’Istituto adotta la sperimentazione nazionale del “Progetto 92” e si aggiunge il corso di studi Tecnico dei Servizi Turistici.
Nel 1997 la Scuola accoglie la proposta della nuova sperimentazione: “Progetto 2002”, nel 1998 l’istituzione dell’indirizzo alberghiero e della ristorazione determina uno sviluppo marcato dell’Istituto e nel gennaio 2001 la scuola si trasferisce nei moderni e spaziosi locali della sede attuale in una zona pre-collinare alla periferia nord della città, lungo il Viale Giostra 2, con un incomparabile panorama dello Stretto di Messina.
Nell’anno scolastico 2008-2009 si aggiunge un nuovo corso di studi: Diploma di Tecnico della Grafica Pubblicitaria unico nella provincia. L’istituto è aperto al territorio con servizi di Catering, organizzazione di convegni, manifestazioni, riunioni di lavoro, occasioni che si traducono in un acquisto di esperienza e di professionalità.
Per quanto concerne l’analisi del contesto scuola, si fa riferimento a diversi fattori quali la politica formativa dell’Istituto (la sua missione, la sua immagine, i valori condivisi e portati avanti dal personale), la politica organizzativa interna (struttura e organizzazione), la politica con il contesto (strategie e rapporti).
ELEMENTI SOCIO-ECONOMICI CARATTERIZZANTI IL TERRITORIO
Il territorio in cui sorge l’Istituto si è profondamente modificato negli ultimi anni con la nascita di nuovi complessi edilizi oltre che con le trasformazioni economiche e sociali tipiche della nostra società:
nuclei familiari caratterizzati dalla disoccupazione di uno o entrambi i genitori;
- famiglie composte da un solo genitore;
- forte e diffusa disoccupazione 63,5%;
- attività economica di tipo misto (agricoltura 24%, edilizia 36%, commercio al dettaglio 30% );
- presenza di scuole: elementare, media e superiori.
Il quartiere offre pochi stimoli culturali e sociali ad eccezione di qualche nucleo parrocchiale. E’ a disposizione della scuola un servizio di consulenza psicologica che svolge un’attività preventiva sugli alunni e contribuisce ad elevare sempre più gli standard di sicurezza della scuola.